Il pavé del Tour de France è un mondo a parte (e senza Roubaix)
Il Tour de France incontra le pietre, ma quelle verso la Foresta di Arenberg, senza la Foresta di Arenberg, sono un mondo simile ma diverso
un mondo di biciclette
Il Tour de France incontra le pietre, ma quelle verso la Foresta di Arenberg, senza la Foresta di Arenberg, sono un mondo simile ma diverso
Dylan van Baarle ha vinto la Parigi-Roubaix 2022. Al secondo posto è finito Wout van Aert, terzo Stefan Küng
La vittoria di van Baarle, la caduta di Lampaert, gli interessi di Mohoric. Tutto il meglio e il peggio della Parigi-Roubaix
La Roubaix è sempre stata chiamata l’Inferno del nord? No. Lo è diventata il giorno di Pasqua del 1919
Oltre alla Foresta di Arenberg e il Carrefour de l’Arbre c’è di più. Guida letteraria ai settori di pavé della Parigi-Roubaix
La scoperta delle pietre ha cambiato il Gp de Denain. E sì che Denain si trova a un cinquantina di chilometri da Roubaix
La vittoria di Colbelli davanti a Vermeersch e van der Poel (4° Moscon) e i non invitati alla festa della Roubaix
Domenica saranno passati 903 giorni dall’ultima Parigi-Roubaix. Quest’anno la settimana santa del pavé si è dilatata di oltre cinque mesi. Ma almeno si corre
Ve le ricordate le candele Champion quelle dei motorini? Non ci fosse stata la bici non sarebbero esistite. Era il 1899, quarta edizione della Parigi-Roubaix.
L’anno scorso è saltata, quest’anno rinviata. Se la passa male ultimamente la Roubaix. I settori in pavé sarebbero stati pronti, ma sono mancate le biciclette. Quelle bici che si muovono su quelle pietre già da giorni prima della gara. Robert Spinazzè ci racconta la Roubaix prima della Roubaix