A Sanremo Orica prima, Gerrans in rosa e Poldo già in fuga
09/05/2015Il Giro ha rischiato di perdere il primo protagonista. Poldo.
Caldo bestia al mattino e dato che gli atleti partono alla 15, si decide di andare in spiaggia. Poldo riesce a falsificare un accesso per andare a prendere il sole nella spiaggia delle miss del Giro. Dice: “La cosa più bella di questa cronosquadre è lo spettacolo del paesaggio, dicono, voglio vedere se è vero”. Gli spiego che il paesaggio che tutti intendono è un altro. Mi ignora.
Arrivati nell’esclusivo ritrovo delle miss, la delusione. Non c’è nessuno. Il Giro infatti ha preferito risparmiare e ha ingaggiato Cottarelli per un piano di spending review: niente miss giovani, ma riedizioni di quelle degli anni Cinquanta, costano meno e non vanno formate, doppio risparmio. Poldo non è contento, lo si vede da come percuote la faccia di Cottarelli. Dobbiamo scappare.
Andiamo allo stabilimento vicino. Prendiamo un lettino e proviamo a dormicchiare un po’. Impossibile. In piedi sul tavolino del bar c’è Beppe Grillo che sbraita. “E’ uno scandalo. Vaffanculo. Organizzare il Giro nel giorno della #marcia5stelle è l’ennesimo esempio della dittatura di #Renzi”. Si vede che il discorso di Beppe è stato scritto da Casaleggio: parla per hashtag.
Poldo si avvicina, gli dice che il Giro c’è dal 1909 e ha fatto la storia d’Italia mentre il MoVimento non conta più un cazzo, quindi gli dice di non rompere e di venire a bere un prosecco con lui. “Ok, mi hai convinto, ma paghi te che dato che non ci vota più nessuno sono senza soldi”. Poldo gli risponde che non ci sono problemi che tanto paga il Corriere. Accetta. Si scolano tre bottiglie, parlano, gli dice che se i 5 stelle vogliono riprendere voti deve ritornare a fare minchiate: decidono di arrivare in Corsica a nuoto. Spariscono.
Poldo è alto un metro e settanta per 140 chili di ciccia. Si arena sulla spiaggia dopo due passi. Arrivano quelli di GreenPeace. Si mettono a cerchio attorno a lui e denunciano la Monsanto per essere la causa dello spiaggiamento delle balene. Quando capiscono che non è una balena ma Poldo, denunciano la Monsanto perché sono la causa della trasformazione delle balene in Poldi. Se ne vanno, mesti.
Il Giro intanto è partito, Poldo è spiaggiato e io non ci capisco più niente. Bevo.
L’Astana fa bene, mi dicono, Aru per un bel pezzo è maglia rosa virtuale e sono tutti contenti. Tra la folla ci sono due con la bandiera dei Quattro mori. Gli chiedo se sono qui per Aru. Loro: “Chi? No, comunque, stiamo aspettando i Tezenda e i Sud Sound System”. Gli faccio notare che sono salentini. Loro: “Lo sappiamo ma ci piacciono lo stesso”. Ma guardate che non siamo al Primo Maggio. “Ah no? Cazzo, alla Cgil ci avevano dato appuntamento qui”. Sono molto amareggiati. Andiamo a bere.
Arriva l’Orica GreenEdge. Prima. Gerrans primo al traguardo sarà maglia rosa. Intanto torna Poldo. “Tutto bene?”. Sì. Prima l’Orica. “Chi?”. L’Orica. “Non lo conosco, io tifo Pirazzi”.