Astana Qazaqstan Team 

Astana Qazaqstan Team 

11/01/2023 0 Di Giovanni Battistuzzi

La cosa positiva è che fare meglio del 2022 per l’Astana sarà abbastanza facile: cinque vittorie (due di queste nel campionato nazionale kazako) sono davvero poca cosa per una squadra che è da qualche anno che non sta facendo cose eccezionali. Di corridori buoni ce ne sarebbero, ma l’intelaiatura è parecchio kazaka, talentuosa sì, ma con poche punte e pure un po’ spuntate. 

Il meglio della Astana Qazaqstan Team 

Molto, se non tutto, girerà attorno alla voglia di riscatto di Gianni Moscon e Alexey Lutsenko. Il trentino viene dalla peggiore stagione della sua carriera, difficile possa andare peggio, anche perché Moscon sembra aver approcciato questo 2023 in modo diverso dal passato. A trent’anni il kazako ha maturato abbastanza esperienza per sfruttare le sue qualità, che sono tanto di prim’ordine quanto di ondivaga e incerta applicazione. Lutsenko è uomo d’attacco, che sta imparando a gestirsi. In mancanza di Vincenzo Nibali e Miguel Angel Lopez potrebbe compiere il salto del ricercatore di classifica. Senza gente affidabile sul piano della classifica generale – a meno che Harold Tejada non compia quel passo in più, che è alla sua portata – l’Astana potrebbe però, forse paradossalmente, trovare la sua dimensione e farla trovare a quel manipolo di gente valida e difficilmente inseribile all’interno di logiche di controllo: parliamo di Samuele Battistella, Joe Dombrowski, Simone Velasco. 

Cos’è cambiato 

È tornato Luis Leon Sanchez (dalla Bahrain-Victorious) che porta in dote tanto lavoro e parecchie fughe. Il resto è poco e due scommesse: Igor Chzhan e Gianmarco Garofoli. Il kazako era uno che prometteva qualche anno fa di diventare un bel birbone, prima di annacquarsi. L’italiano ha talento, in salita sa andare forte e una voglia di fare bene che metà basterebbe dopo un anno parecchio sfortunato. 

Se tutto va bene… 

Qualche soddisfazione la squadra kazaka potrebbe riservarsela, soprattutto al nord dove Moscon dice di voler tornare protagonista. E magari una sua gran corsa, un piazzamento tra i cinque, lo potrebbero destare dal torpore e riportarlo a livelli interessanti, quelli che garantiranno alla squadra tre-quattro vittorie. Poi nelle tre settimane Lutsenko, Tejada e Dombrovski colgono una fuga buona e oltre alla vittoria portano a casa un piazzamento tra i dieci. Battistella invece vince una semiclassica e poi nel finale di stagione si toglie qualche soddisfazione. 

In sintesi come sarà il 2023 della Astana Qazaqstan Team  

Superare le cinque vittorie del 2022 è possibile, ma arrivare a dieci non sarà facile.

La bici della Astana Qazaqstan Team 

L’Astana continuerà con Wilier. Ecco la bici del 2023