Freccia Vallone – La distanza della conoscenza
Julian Alaphilippe vince la Freccia Vallone davanti a Primoz Roglic e Alejandro Valverde. La Flèche è questione di trecento metri, tutto il resto, almeno per quanto riguarda l’ordine d’arrivo non conta
un mondo di biciclette
Julian Alaphilippe vince la Freccia Vallone davanti a Primoz Roglic e Alejandro Valverde. La Flèche è questione di trecento metri, tutto il resto, almeno per quanto riguarda l’ordine d’arrivo non conta
Sul podio Van Aert sorrideva, Pidcock ingrugniva, Schachmann apprezzava. Apprezzava di essere lì e la birra. Del tedesco non si ricorderà nessuno a causa del finale al fotofinish dei primi due. Non si crucci. Del tentativo di resistenza di Loïc Vliegen non se ne è accorto nessuno
Era dal 2018 che il velocista non riusciva a vincere. Ce l’ha fatta nella seconda tappa del Giro di Turchia, proprio nel giorno che ha rivisto Fabio Jakobsen ritornare a farsi vedere in testa al gruppo (per aiutare Cannoball)
Sessant’anni fa Yuri Gagarin fu il primo uomo ad andare nello Spazio. Un altro Yuri invece il suo Cosmo lo costruì tra telai e pignoni, mozzi e selle
La Biblioteca della bicicletta Lucos Cozza è la prima d’Italia e pure d’Europa che contiene tutto il meglio della letteratura a pedali (ma anche di quella a piedi). Si è spostata a Trevignano Romano perché così i libri specchiandosi sul lago potranno moltiplicarsi. Avete mai visto cosa succede a un riflesso una volta che ve ne siete andati?
Michael Schär è stato squalificato per aver lanciato una borraccia al pubblico al Giro delle Fiandre. È il primo martire di una miope e inutile battaglia portata avanti dall’Uci
Kasper Asgren ha vinto il Giro delle Fiandre 2021 davanti a Mathieu Van der Poel. Questa Ronde è stata un rimestio continuo, degno, anzi più che degno, di un’ottima polenta. Un rimescolamento di uomini, di attaccanti e inseguitori, che ha avuto l’unico consolidamento quando i due si sono trovati uno affianco all’altro sul Oude Kwaremont
Lo “stupido pazzo” divenuto “Il cavaliere della morte di Lichtervelde”. La grande Ronde di Henri Van Lerberghe e quelle pinte bevute alla faccia degli avversari che non credevano alle sue promesse
Il 2 aprile del 1939 Karel Kaers non doveva essere al via della Ronde. Si stava preparando per la Parigi-Roubaix ma non avendo nessuno con cui allenarsi, il suo compagno di allenamenti non stava bene, decise di iscriversi al Fiandre per fare qualche chilometro di buona lena. Il traguardo lo passò per primo
L’11 aprile non si correrà la Parigi-Roubaix. Il prefetto dell’Hauts-de-France ha vietato il passaggio della corsa. Tutto rinviato a domenica 3 ottobre. La settimana santa del pavé quest’anno durerà sette mesi. Ma era proprio necessario proporre di non passare per i settori simbolo dell’Inferno del nord?