Giro d’Italia – Il cielo rosa di Alessandro De Marchi
De Marchi in questi anni ha inseguito il volo libero della fuga, la bellezza dell’incerto. Lo ha fatto anche oggi per vestire la maglia rosa.
Musica: Sweet child o’ mine dei Guns’N’Roses
un mondo di biciclette
De Marchi in questi anni ha inseguito il volo libero della fuga, la bellezza dell’incerto. Lo ha fatto anche oggi per vestire la maglia rosa.
Musica: Sweet child o’ mine dei Guns’N’Roses
Taco van der Hoorn vince la terza tappa del Giro d’Italia. La fuga arriva.
Musica: “T’immagini” di Vasco Rossi
Il silenzio in gruppo è sceso solo negli ultimi chilometri della seconda tappa del Giro d’Italia. Prima è stato un parlottio continuo.
Musica: “Parole” di Mina
Anche se è anno dantesco, il Giro più di una Divina Commedia sembra una commedia dell’arte dove non sempre i signori sottomettono i servi
I corridori del Giro dovranno pedalare per 405,9 chilometri con il naso all’insù, per un dislivello totale che supererà i 25 mila metri
Ci sono stati anni al Giro d’Italia nei quali l’ultimo posto era importante quanto il primo. Anni nei quali i…
Nizzolo meritava indubbiamente la vittoria. Il suo è stato uno sprint di cattiveria ed essendo uno sprint di cattiveria ci…
C’ha pensato lui a far tacere tutte le malelingue. C’ha pensato lui ad azzittire quelli che ne aveva pronosticato la…
Per capire cosa è successo oggi bisogna analizzare bene gli ultimi venti chilometri. Sull’ascesa di Pramartino se ne vanno Moreno…