EF Education-EasyPost 

EF Education-EasyPost 

12/01/2023 0 Di Giovanni Battistuzzi

La EF Education-EasyPost è stata una delle squadre più belle e spettacolari del 2022, senz’altro quella che ha raccolto meno. Potrebbe essere la variabile matta del 2023, potrebbe essere un buco nell’acqua enorme.  

Il meglio della EF Education-EasyPost 

Rigoberto Uran ha 35 anni e ancora tanta voglia di fare bene. Hugh Carthy sa essere protagonista nelle tre settimane, ma a suo modo e non nelle primissime posizioni. Mark Padun in salita ha capacità di prim’ordine, ma ha dei problemi a gestire la tensione. Per questo Jonathan Vaughters ha scelto di puntare su Richard Carapaz. L’ecuadoriano, arrivato dalla Ineos Grenadiers con il fidato Andrey Amador, è corridore affidabile, da alta classifica, capace soprattutto di sistemare in corsa il senso delle sue corse a tappe quando le cose non vanno come sarebbero dovute andare. E per una squadra tanto spettacolare quanto, a volte, inconcludente, è un aspetto importantissimo. I capitani hanno una schiera di aiutanti di prim’ordine. Per le classiche tutto girerà attorno ad Alberto Bettiol e Stefan Bissegger. E infine c’è Magnus Cort. Il danese ha passato gran parte del Tour de France 2022 in fuga, ha soprattutto capito, a quasi trent’anni, qual è il suo posto nel ciclismo: quello scomodo del cacciatore di tappe, colui il quale rende questo sport decisamente più bello.

Cos’è cambiato 

Di Richard Carapaz si è già detto. L’altra grande novità è l’arrivo di Mikkel Frølich Honoré. Alla Quick Step era uno dei tanti, alla Ef giocherà da capitano o da co-capitano. Il danese è forte, ha resistenza e spunto e in salita è cresciuto moltissimo negli ultimi anni. Sulle pietre del Nord potrebbe avere la possibilità di correre per la prima volta da protagonista. Da Junior e da dilettante aveva dimostrato di saperle cavalcare. Ma la vera novità potrebbe non venire dal mercato. Andrea Piccolo l’anno scorso ha perso un bel pezzo di stagione alla Gazprom, poi è passato alla Drone Hopper e infine alla Ef. Ha dimostrato di andare forte e quest’anno finalmente si è preparato per bene con un solo preparatore e una squadra con idee e obbiettivi chiari. Piccolo ha gamba, ha un talento che si è visto solo in parte. Chi lo conosce sa che può andare forte ovunque e non solo nelle corse di un giorno.   

Se tutto va bene… 

Carapaz centra il podio al Tour de France e alla Vuelta, Bettiol al Nord dà segni di ripresa e poi centra qualche successo in un grande giro e nel finale di stagione capisce si toglie parecchie soddisfazioni. E poi Andrea Piccolo si rende protagonista prima nelle brevi corse a tappe e nelle classiche e poi stupisce se stesso in un grande giro. 

In sintesi il 2023 della EF Education-EasyPost 

Il bottino di nove vittorie della scorsa stagione sarà battuto con facilità. L’Ef può essere protagonista in tutti e tre i grandi giri e magari centrare qualche successo di valore in corse di primo, ma non primissimo piano.

La bici della EF Education-EasyPost

Dal 2015 gli uomini di Jonathan Vaughters pedalano su biciclette Cannondale. Lo faranno anche quest’anno. Di questa squadra l’azienda americana è stata primo sponsor, continuano e continueranno assieme.