Tutto come doveva andare

Tutto come doveva andare

11/02/2021 0 Di Giovanni Battistuzzi

Davide Ballerini vince la prima tappa del Tour de la Provence. Per la Deceunick Quick Step conquistare la prima corsa a cui partecipa ormai è una abitudine


Elia Viviani, 2019. Sam Bennett, 2020. Davide Ballerini, 2021. In comune hanno la maglia, quella della Deceunick Quick Step, la velocità, quella della volata, tutti gli altri alle spalle nella prima gara stagionale a cui partecipa la squadra. È da tre anni che la squadra belga centra il successo alla prima occasione. Era successo in Australia per due volte, Tour Down Under (quest’anno saltato), è ricapitato oggi a Six-Fours-les-Plages, prima tappa del Tour de la Provence.

Due è volte è ricorrenza, la terza è un inizio di abitudine. Per trasformarla in tradizione serve però qualcosa ancora. C’aveva provato Julian Alaphilippe, quasi 70 chilometri al vento con Giulio Ciccone e Gianni Moscon: niente da fare, ripresi a circa due chilometri dall’arrivo. C’è riuscito Davide Ballerini, in volata, tenendosi alle spalle Arnaud Démare, Nacer Bouhanni e tutto il resto del gruppo. Quinta vittoria in carriera, seconda in maglia Deceunick. E seconda allo sprint.

L’anno scorso in Polonia si era tenuto dietro Pascal Ackermann, quest’anno il francese. Due corridori diversi per impeto e per stile in volata, uniti dalla forza e dallo sguardo che hanno lanciato a Ballerini. Uno sguardo stranito, una domanda lanciata nel mezzo della strada: e questo qui da dove è saltato fuori?

Ballerini salta fuori. Spesso. Salta fuori e salta fuori sempre alla fine di giornate movimentate, dove un po’ si sale, un po’ si scende e dove la velocità si mescola alla capacità di stringere i denti.

Ha sogni nordici Davide Ballerini, sogni di pietre e di velodromi che vengono dopo le pietre. Tradizione forse che viene dal cognome, sebbene i geni e la genia siano diversi. Ballerini sogna fiammingo nella squadra dove il fiammingo non solo lo si parla ma spesso lo si doma e lo si vince. A ventisei anni è disposto ancora a imparare dagli altri prima di provare a mettersi in proprio, a vedere come l’andrà.