
E se la soluzione dei problemi della produttività al lavoro fosse la bicicletta?
07/10/2021“E pensare che per anni mi sono incasinato la vita da solo e l’ho incasinata ai miei dipendenti. Sai cos’è la cosa pazzesca? Che la soluzione ce l’avevo sotto il culo”. David Lechaux ora è sereno. La vita non se la incasina più e non l’incasina neppure più ai suoi dipendenti, una trentina. La soluzione ai suoi problemi ce l’aveva davvero sotto il sedere. “Potevo capirlo prima e invece c’ho messo dieci anni”, dice a Girodiruota.
La soluzione era la bicicletta. Quella che David Lechaux usa da quindici anni come mezzo principale (la patente l’ha persa una ventina di anni fa per guida in stato di ebbrezza e non l’ha più rinnovata quando era scaduta). “Diciassette chilometri ad andare, diciassette a tornare, anche due volte al giorno. Ho quarantanove anni e non sono mai stato meglio”. Una constatazione divenuta intuizione, “soprattutto dopo aver letto il rapporto realizzato nei primi mesi del 2019 dalla senatrice Françoise Gatel e dal deputato François Cormier Fai della Francia una nazione sportiva. Mi sono detto. Magari per la Francia ci vogliono decenni, ma per la mia azienda (un’agenzia di comunicazione) si può fare anche subito”. E così David Lechaux ha messo la bicicletta sulla bilancia contrattuale con i suoi dipendenti. “Gli dissi: ‘Volete più soldi e lavorare di meno?’. Io sono disposto a darveli. Ma voi eliminate la macchina. Non dalla vostra vita, mi basta dall’azienda. Se venite in bici io vi riduco le ore e vi dò più soldi”.
Sua moglie, racconta, lo prese per matto. I suoi dipendenti pensarono a uno scherzo. Qualche giorno dopo le prime sottoscrizioni. “Due. Poi cinque. Infine metà ufficio. Durante la pandemia tutti accettarono. Ora nessuno si reca più al lavoro in auto. “Ora guadagnano il 10 per cento in più, lavorano due ore in meno al giorno e io ho aumentato i profitti del 27%. E con una pandemia di mezzo”.
Lavorare meno ore, farlo meglio e produrre di più? Merito della bicicletta
“Basta evitare di appoggiare il sedere su di una macchina e muoversi. In qualsiasi modo, meglio se su di una bicicletta. E tutto migliora lavorativamente“, continua David Lechaux.
E non lo dice solo lui. Lo dice la scienza.
Sia fisicamente che psicologicamente, i benefici dello sport sono evidenti, sostiene uno studio dell’Université Paris-Descartes uscito nel 1988. Nessuno ha mai confutato questa ricerca che evidenza come grazie al moto viene rafforzato il sistema immunitario, cardiovascolare e polmonare, aiutando a prevenire diverse malattie. Nel 2000, sempre dalla stessa università, arrivò la conferma che il movimento fisico faceva diminuire i livelli di stress nelle persone.
Ma che benefici dà la bicicletta a livello lavorativo?
Andare in bicicletta in ufficio migliora le prestazioni cerebrali, migliora la concentrazione, previene i disturbi muscoloscheletrici (MSD), i rischi psicosociali (RPS). Nel 2006 una mezza dozzina di aziende olandesi commissionò uno studio a un’equipe medica per stimare i benefici in termini di produttività (come spiegava qui Paolo Pinzuti). Il risultato di questo fu notevolmente interessante. Coprire il tragitto casa-lavoro in bicicletta comportava un miglioramento dell’efficienza lavorativa del 12 per cento e una diminuzione delle assenze per malattia di quasi il 30 per cento.
Pedalare infatti stimola l’attività cerebrale, in quanto aumenta l’ossigenazione del cervello. E una migliore ossigenazione dei neuroni riduce la loro degenerazione grazie al miglioramento della microcircolazione sanguigna. Tutto ciò ottimizza le capacità intellettuali, migliorando la concentrazione.
Pedalare inoltre stimola la secrezione di alcuni neurotrasmettitori presenti nel nostro cervello, come le endorfine (l’ormone della felicità), la serotonina e la dopamina. Ciò diminuisce la possibilità dell’insorgenza di stati depressivi e aumenta la capacità di motivazione.
Il movimento poi rende omogenea e sincronizzata la frequenza celebrale sia per quanto riguarda le onde alfa sia per le onde beta. E tutto ciò influisce sulla creatività e la capacità di risolvere problemi.