Giro di Svizzera 2023. Le tappe

09/06/2023 0 Di Giovanni Battistuzzi

Otto tappe, due cronometro, due di montagna e un tappone. Salite e discese, occasioni per tutti. Bello il Giro di Svizzera 2023. Le altimetrie

Saranno otto bei giorni lassù in Svizzera, al Giro di Svizzera 2023. Sarà un overture e un finale di solitudine contro il ticchettare dell’orologio. Sarà un intermezzo di tante salite, alcune salitone, altre salitine, quasi tutte, salvo una, che prevedono la discesa, o quantomeno un pezzo di essa. Non male in un ciclismo che si ostina a prendere solo una parte di una montagna. C’è discesa e c’è Tom Pidcock. E ciò è bene.

È una corsa a tappe inclusiva il Giro di Svizzera 2023. Non toglie a nessuno la possibilità di immaginarsi vincente. Pure i velocisti possono, lassù in Svizzera, tra le montagne, pensare di tornarsene a casa sorridenti. Certo, serve essere velocisti di quelli tosti, capaci di soffrire. Perché si sale sempre, tranquilli tranquilli non si sta mai.

È inclusiva pure perché le pendenze assassine per i polpacci lassù in Svizzera non le hanno cercate, le hanno lasciati a tutti gli altri (e magari andrà meglio, difficile non succeda, che al Giro d’Italia). Si giudica mica dalla cifra, meglio due – e con il due davanti -, davanti al per cento una salita. In Svizzera lo sanno, o quantomeno l’hanno capito. Chilometri e chilometri e chilometri che si inseguono, tanti, ma umani. Il resto toccherà agli umani del gruppo, anche se qualche treno c’è per rodare per bene le gambe in vista del Tour de France.