Greipel si mangia tutti a Castiglione, Pigio incanta Montecatini
14/05/2015 0 Di Giovanni BattistuzziMontecatini Terme – La pigrizia di Poldo è proverbiale. In Provenza infatti si è soliti dire “tirar giù il culo come un Poldo”, quando qualcuno non ha voglia di fare nulla. Per non smentirsi il mio amico stamane ha deciso di poltroneggiare alle terme. Non c’è stato verso di smuoverlo. Ha la sue età, d’accordo, ma una roba del genere non è comune: non si è smosso di un metro per tutta la mattinata e dato che anche respirare gli dava noia ha deciso di non muoversi in apnea. Cinque ore senza respirare. Record assoluto mondiale. E’ arrivata anche Barbara D’Urso per premiarlo. Si sono pure fatti un selfie con labbra a canotto per festeggiare l’evento.
Verso mezzogiorno Poldo si è dovuto alzare. E il Giro non c’entra niente. E’ dall’inizio della corsa che non manda nemmeno un rigo al Corriere, tanto che il nuovo direttore Fontana ha chiamato Chi l’ha visto? per chiedere informazioni. Nessuno ha risposto. A tappa iniziata, ciclisti diretti il mare di Castiglion della Pescaia, inizia l’evento del maggio di Montecatini. Il concerto più importante della primavera toscana. Per l’evento vip da tutto il mondo, da Charlize Theron a Beyoncé, da Miley Cirus a Lindsley Lohan. Sul palco Pigio, l’idolo delle settantenni di Montecatini, per la sua faccia da bravo ragazzo, “il nipote che tutte le donne vorrebbero”, m’han detto. Poldo si butta tra le braccia di Beyoncé: “Pigio è il rapper che tutti vorrebbero”. Il pubblico esulta.
Da bravo rapper, Pigio improvvisa per tredici ore consecutive. Le signore di Montecatini ululano, applaudono, ballano. Chiedono il bis di “Autunno” per 77 volte, record assoluto nel mondo della musica. Ritorna Barbara D’Urso che però viene bloccata. Non è ben accetta per le sue dichiarazioni di un anno fa: “Preferisco Castrocaro Terme”. Viene cacciata. Sul palco arriva il sindaco che gli consegna le chiavi della città. “Autunno” è infatti l’inno ufficiale di Montecatini, una preghiera. Dato il calore dell’acqua termale infatti a Montecatini in estate non si va alle terme, si preferisce ottobre, infatti il sindaco ha promesso ai suoi elettori che avrebbe installato un sistema di controllo del sole per far sì che ci siano temperature autunnali per tutto l’anno. Ha vinto con il 98 per cento dei voti. Gli unici che hanno votato contrario sono stati i due iscritti alla sezione di GreenPeace di Lucca, gli altri sono tutti commercianti e albergatori.
Ci muoviamo da Montecatini che ormai i corridori sono quasi arrivati. Poldo guida come un matto e riusciamo ad arrivare a Castiglione quando gli atleti sono ai meno 5 dall’arrivo. C’è vento, gli atleti si avvicinano, qualche squadra prova a tirare fuori un ventaglio, ma accade poco o nulla, la volata viene impostata e al solito non si capisce niente. C’è chi va da destra a sinistra, chi da sinistra a destra. Scopriamo perché. Sono le nuove regole degli organizzatori: prima di sprintare i corridori devono inscenare una mazurka. E’ quanto ha chiesto Putin, grande amante di questo ballo, per continuare a rifornire di gas il nostro paese. Tutti contenti.
Greipel, che è grande e grosso e sembra un grattacielo, si mangia tutti gli avversari. Vince alla grande, ma tutti sanno che non c’era storia. Il tedesco infatti è affetto da una brutta forma di alitosi che fa risultare difficile agli altri starli accanto. Ecco perché tutti lo hanno fatto passare.
Intanto Castiglione è stata invasa da 450mila donne venute ad applaudire la fuga di Alan Marangoni e Marco Bandiera, considerati da tutte loro gli unici due motivi di interesse di questo Giro d’Italia. Vivalafuga sempre e comunque, il loro motto.
Sul traguardo abbiamo incontrato nuovamente Barbara D’Urso. Era qui per premiare quel tifoso che ha fatto cadere Daniele Colli. Gli è stato dato l’Oscar dell’imbecillità. Campione del mondo, titolerà domani la Gazzetta.