
In morte di Elena Fanchini
08/02/2023Diceva Elena Fanchini che a volte, quando le cose non andavano per il verso giusto, gli veniva in mente Marco Pantani. Perché a lui, a Marco Pantani, le cose non erano quasi mai andate per il verso giusto, ma in un modo o nell’altro aveva trovato sempre la determinazione, che poi è la forza, per andare avanti.
Diceva Elena Fanchini che la biciclette a volte le faceva trovare il filo dei pensieri, la aiutava a dare il senso giusto che va dato alle cose che accadono, che spesso subiamo, dobbiamo subire, perché ragione non c’è, o forse sì, ma tanto non riusciamo comunque a comprenderla.
E quando i giorni tristi, disperati, erano troppi, allora pensava alla sua neve, quella che le ha permesso di essere campionessa, ma anche alle ruote che giravano, girano, sulle strade. Ci pensava perché era un pensiero che l’aiutava, soprattutto quello delle ruote, perché si sa mai che tutto possa girare davvero e che, magari alzandosi sui pedali, non si possa sfuggire da tutti, da tutto. Marco Pantani c’era riuscito più di una volta, anche a Montecampione, dove l’aveva “scoperto” per la prima volta e scoprendolo se ne era innamorato.
Diceva Elena Fanchini che in fondo la vita non è diversa da un giro in bicicletta: è una gran fatica, a volte verrebbe voglia di fare altro, ma in fondo c’è nulla di meglio.
Elena Fanchini è morta a 37 anni l’8 febbraio del 2023. Sei giorni prima di quell’altro anniversario, triste e ancora inconsolabile, per il quale, diceva Elena Fanchini, non ci può essere mai consolazione e che ha cambiato, per chissà quante persone, il senso stesso di San Valentino.
Grazie😘💕 Elena! Sei immensa! Ricorderò sempre quando tenevi addosso la foto di Pantani in gara perché ti dava forza! Ci mancherai sempre!