Com’era la storia che Sagan era finito?
Peter Sagan ha vinto la prima tappa del Giro di Romandia. Cosa c’entra il campione slovacco con la Galleria prospettica del Borromini?
un mondo di biciclette
Peter Sagan ha vinto la prima tappa del Giro di Romandia. Cosa c’entra il campione slovacco con la Galleria prospettica del Borromini?
Oudenaard – Con quella maglia lì, in quest’edizione qui, con un’azione così. Maglia iridata, centesima edizione, attacco a oltre trenta…
Oltre a Hindley e Vlasov c’è Cian Uijtdebroeks in rampa di lancio. Tanti sprint per la Bora-hansgrohe
È sempre stato un bel mistero Kristoff. Per anni lo hanno considerato meno di quello che valeva. Eppure lui c’è sempre stato e c’è ancora, veloce e resistente
Il Tour de France rimane il grande obbiettivo di Pogačar per il 2022. Ma non si limiterà a questo: da marzo a ottobre cercherà di vincere tutto
L’amore per la bicicletta e il territorio. L’altruismo e la generosità non solo sui pedali, ma anche in un tajut di rosso. E quel vino solidale per dire: “Diamo un taglio alla sete”
Il Tour de France è l’estate in attesa del mare. Ricordi sulle strade della Grande Boucle ricordando quelle viste dal divano
La fuga blocca i fuggitivi. Sfortuna, ma c’era comunque niente da fare. Verso Foligno la Bora-hangrohe trasformato una tappa potenzialmente noiosa in un carnevale di velocità.
Musica: Stop the train di Bob Marley
Il racconto di Robert Spinazzè della quarta tappa del Giro d’Italia tra vini, gnocchi fritti e tifosi che attendono il passaggio dei corridori