Il cuore di pietra di Franco Ballerini
Il 7 febbraio del 2010 moriva Franco Ballerini. Ogni anno però, quando le bici della Roubaix incontrano la prima pietra quel cuore torna a battere
un mondo di biciclette
Il 7 febbraio del 2010 moriva Franco Ballerini. Ogni anno però, quando le bici della Roubaix incontrano la prima pietra quel cuore torna a battere
La vittoria di Colbelli davanti a Vermeersch e van der Poel (4° Moscon) e i non invitati alla festa della Roubaix
Domenica saranno passati 903 giorni dall’ultima Parigi-Roubaix. Quest’anno la settimana santa del pavé si è dilatata di oltre cinque mesi. Ma almeno si corre
Ve le ricordate le candele Champion quelle dei motorini? Non ci fosse stata la bici non sarebbero esistite. Era il 1899, quarta edizione della Parigi-Roubaix.
L’11 aprile non si correrà la Parigi-Roubaix. Il prefetto dell’Hauts-de-France ha vietato il passaggio della corsa. Tutto rinviato a domenica 3 ottobre. La settimana santa del pavé quest’anno durerà sette mesi. Ma era proprio necessario proporre di non passare per i settori simbolo dell’Inferno del nord?
Sul pavé il pedalare diventa un atto di dolcezza. O almeno così sembrava a vederlo in bicicletta. Il sette febbraio del 2010 l’addio al Ballero
La prima esperienza di Franco Ballerini e Laurent Fignon. La prima e l’ultima di Tanguy Turgis. Il pavé è “è una stretta al cuore. Ti cambia i connotati”
Il buon senso è quella cosa che più di ogni altra dovrebbe spingere i ragionamenti di coloro sono chiamati a decidere…
Mathew Hayman. E poi Tom Boonen, Ian Stannard, Sep Vanmarcke, Edvald Boasson Hagen. E ancora Heinrich Haussler, Marcel Sieberg, Aleksejs…
L’assassino è sempre il maggiordomo. La Parigi-Roubaix è da sempre un romanzo, storico, campagnolo, botanico. Gira per campagne, per strade…