Parigi-Roubaix. La ragione di Mathieu van der Poel
Tanti saluti anche alla Foresta di Arenberg, o Trouée d’Arenberg per rispetto delle tipicità geografiche. Se c’era una cosa sicura…
Un mondo di biciclette
Tanti saluti anche alla Foresta di Arenberg, o Trouée d’Arenberg per rispetto delle tipicità geografiche. Se c’era una cosa sicura…
C’avevano detto per anni, decenni?, che il ciclismo, lo sport in generale, era tattica, un tripudio di tattica, che tutto…
Ai Mondiali di ciclocross di Hoogerheide Mathieu van der Poel e Wout van Aert non hanno solo corso, hanno reso evidente cosa vuol dire esserci per (contro) qualcuno
Wout van Aert, Jonas Vingegaard, Primoz Roglic. Ora anche van Baarle, Kelderman e Tratnik. La Jumbo-Visma è la squadra da battere nel 2023
Vingegaard vince in maglia gialla a Hautacam. Ci voleva per lui e per il Tour de France questo successo. Pogacar cade in discesa ma è comunque second
Tadej Pogacar, Wout van Aert, Mathieu van der Poel non stanno cambiando solo il modo di correre, stanno facendo di più
Quella tra Mathieu van der Poel e Wout van Aert è solo l’ultima diarchia che non si riesce a imporre davvero sulle pietre. La legge del pavé non lo permette
Wout van Aert ha vinto la Omloop Het Nieuwsblad. Una vittoria dopo le prime rinunce per inseguire il suo sogno: il Giro delle Fiandre
Per anni, prima della corsa a tappe britannica (prima edizione nel 2004) nel Regno Unito il ciclismo era diviso tra la Milk Race e il Kellogg’s Tour. Uno scontro culturale (e commerciale)
Richard Carapaz ha vinto l’oro ai Giochi olimpici nella prova di ciclismo su strada. A Wout van Aert l’argento a Tadej Pogacar il bronzo