Team Jayco AlUla 

Team Jayco AlUla 

12/01/2023 0 Di Giovanni Battistuzzi

Quella che doveva essere, e a lungo è stata, una sorta di nazionale ciclistica australiana, un incubatore di talento australe, è ora sempre più globalizzata e sempre meno australocentrica. Il fu Team BikeExchange, ora Team Jayco AlUla, è cambiato molto in quest’inverno. Una mezza rivoluzione che ha rafforzato l’organico per le corse a tappe e per le classiche del Nord. 

Il meglio del Team Jayco AlUla 

I capitani sono rimasti. Simon Yates continuerà a essere il faro della squadra per le grandi corse a tappe, quest’anno il Tour de France (e Brent Copeland si attende il salto di qualità di Lucas Hamilton, corridore che tra i dieci in un grande giro ci può stare tranquillamente). Michael Matthews cercherà gloria nelle classiche. Dylan Groenewegen proverà ancora a mettere tutti dietro in volata.  

Cos’è cambiato 

Stessi capitani, ma interpreti diversi al loro fianco. Per ovviare alla solitudine nella quale si sono trovati negli ultimi anni Yates e Matthews (Groenewegen invece ha avuto l’anno scorso gregari all’altezza) è arrivata gente d’esperienza e di talento. Zdeneck Stybar (che dopo anni di Wolfpack ha lasciato la – ora – Soudal-Quick Step) pensa al pavé e poi si metterà a disposizione degli altri. Alessandro De Marchi e Lukas Pöstlberger (arrivato dalla Bora-hansgrohe) sono uomini per tutti i terreni e tutte le stagioni e il primo porta in dote anche grandi fughe. Chris Harper è gregario buono sia per la salita che per la pianura. Eddie Dunbar (preso dalla Ineos Grenadiers) è uno che può fare anche il capitano, ma che all’occorrenza può essere uomo utile nelle tappe montane. Poi ci sono anche Welay Hagos Berhe e Felix Engelhardt, che sono giovani ma che hanno già dimostrato di saperci fare quando la strada sale. Brent Copeland ha fiducia, molta, in Filippo Zana e Blake Quick. Il primo nelle Ardenne potrebbe essere un corridore importante sia per fare da spalla a Matthews, sia per tentare un buon piazzamento. L’australiano è invece uno sprinter di ottima prospettiva che coprirà l’addio di Kaden Groves passato alla Alpecin

Se tutto va bene… 

Matthews finalmente riesce a vincere la Milano-Sanremo e Yates riesce a salire sul podio del Tour de France. Alessandro De Marchi entra nella fuga giusta e vince una tappa in un grande giro. Filippo Zana, vince una corsa a tappe di una settimana, poi va al Giro e con Eddie Dunbar creano parecchi grattacapi ai favoriti. In Francia invece Groenewegen si dimostra il più forte velocista in gruppo. 

In sintesi il 2023 del Team Jayco AlUla 

Rispetto alle ventidue vittorie del 2022 a fine 2023 ce ne potrebbero essere qualcuna in più. La squadra si è rafforzata, è più imprevedibile e più bilanciata.

La bici del Team Jayco AlUla

Come l’anno scorso la squadra australiana pedalerà su biciclette Giant.